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Troppo cara la locazione ufficio? (parte uno)

Quando la locazione ufficio diventa insostenibile, è bene valutare altre soluzioni: proviamoci insieme.

La domanda giusta è: quanto costa un ufficio tradizionale? Spesso si valutano solo i costi più evidenti, ma ci sono una serie di elementi che vengono tralasciati e che, alla lunga, possono fare la differenza fra un budget sostenibile e il fallimento.

Abbiamo analizzato per te la situazione di un ufficio-tipo, con tutti i costi, anche quelli più nascosti ed insidiosi.

LOCAZIONE UFFICIO TIPO

L’ufficio in questione ha una superficie adatta tipicamente per 2 professionisti, è già ristrutturato, arredato e cablato secondo l’esigenza specifica, quindi diciamo chiavi in mano, è collocato in un contesto decoroso (zona/palazzo/ecc.) di livello medio, in stabile non nuovo ma recuperato e ristrutturato.
I costi mensili tipici da affrontare:

  • canone di locazione: € 500/mese
  • spese di condominio: € 70,00/mese
  • elettricità: € 80,00/mese
  • riscaldamento: € 120,00/mese da ottobre ad aprile (quindi spalmato su 12 mesi: € 70,00/mese)
  • adsl/internet: € 35,00/mese
  • tassa rifiuti: € 30,00/mese

Totale: € 785,00/mese di spesa media.

Oltre a questo sono da valutare: spese di pulizia, eventuali riparazioni non programmate e imprevisti vari.

Il contratto di affitto tipico, inoltre, è un 4+4 (anni) o, più probabilmente un 6+6, con cauzione di 2-3 mensilità (o richiesta di fidejussione assicurativa a garanzia), è d’obbligo la disdetta anticipata 6 mesi prima della fine del rapporto, oltre a spese di registrazione del contratto, marche da bollo, ecc., quindi un vincolo tendenzialmente a lungo termine.

Le linee telefoniche e adsl aziendali obbligano a contratti di durata annuale, dove l’operatore richiede un impegno obbligatorio di almeno 12 mesi, non riducibile (un utilizzo inferiore ad un anno comporta comunque il pagamento di tutto l’anno, a titolo di penale), con disdetta anticipata.
Stessa cosa vale per le fotocopiatrici a noleggio, i cui periodi di riferimento minimi sono, nella migliore delle ipotesi, di almeno 36 mesi.
L’esempio poi prende in considerazione un ufficio già pronto all’uso e adatto alle proprie esigenze: normalmente, nella condizione migliore, prendere in mano un ufficio lasciato da altri, comporta una manutenzione straordinaria di: tinteggiatura e, nella peggiore delle ipotesi, cambio arredi e adattamento della cablatura alle nuove postazioni.